lunedì 11 luglio 2011

Lunga escursione

Ieri mattina sono salito di nuovo sul Legnone e viste le previsioni (secondo la Svizzera mercoledì dovrebbe piovere tantissimo) dovrei ritornarci giovedì.
Dato che ha piovuto parecchio domenica, per evitare di bagnarmi troppo sono salito dall' Alpetto, ma non ha funzionato perchè mi sono bagnato comunque moltissimo ma, essendo una giornata di splendido sole, mi sono asciugato velocemente.
Sono salito al risparmio, perchè essendo stato fermo sei giorni mi sono ben guardato dal tirare.
Partenza da casa (COLICO quota 218 m) ore 5,42- Posallo (425 m) ore 6,16 - Bedolesso  (798 m) ore 6,57 - Alpetto (1155 m)  ore 7,37 - Roccoli  Lorla (1450 m) ore 8,13-Agrogno (1844 m) ore 8,54-sosta per rifornimento d' acqua -  Agrogno Alto (1830 m) ore 9,20 - sosta per cioccolato -  Casa di legno (2146 m) ore 9,54 - sosta per bere e mangiare frutta e cioccolato per prevenire crisi di fame - ripartenza ore 10,10 ed incrociando diversi stambecchi arrivo in cima al MONTE LEGNONE (2610 m) alle 11,04.
Qui ho parlato un pò con altre persone salite dai Roccoli Lorla ed ho pranzato mentre mi godevo lo splendido panorama  di cime innevate e di laghi  e valli. C' era un bel sole e la temperatura era gradevole. Alle 12,40 ho cominciato la discesa dalla cresta che porta alla bocchetta del Legnone e quindi scendendo lungo la lunga strada militare, in una zona piena di fischianti marmotte, sono arrivato all' Alpe Legnone (1690 m) in più di 2 ore e mezza . Dopo una sosta di mezz' ora ed un pò di chiacchere con i gestori del rifugio,  ho preso la strada che in 25 minuti porta allo Scoggione (1700 m). Un' aquila che stava sul sentiero una cinquantina di metri davanti a me, quando mi ha visto si è librata in volo allargando le sue possenti ali. Prima di scendere ho girato per quasi un' ora andando a vedere il nevaio (molto calato in questi giorni a causa delle piogge e del caldo) ed ho percorso un pò del sentiero del Pivion). Poi sono sceso al rifugio del CAI dello Scoggione (1575 m), dove nei giorni feriali non c' è  nessuno e lì assalito dalla fame ho finito tutte le scorte di cibo che erano rimaste. Poi sono sceso all' Alpe Formica (1218 m) e quindi all' Alpe Prato (958 m) dove c' erano i cavalli ed ho parlato un pò col loro proprietario che stava mettendo le recinzioni. Quindi sono sceso a Rusico (743 m), a Fontanedo (600 m) e dopo una sosta per scorta d' acqua alla fontana (Osteria del por diavul) sono sceso all' Acqua  Fevra ( 452 m) e da qui a casa.